mercoledì 19 dicembre 2007

Celestia



Fantasmagorico questo Celestia! Tutto l'Universo conosciuto nella ram del nostro calcolatore.











Per scaricare l'Universo (ma fate attenzione perché dentro ci siamo un po' tutti!): http://www.shatters.net/celestia/download.html.




sabato 15 dicembre 2007


Escher.

domenica 9 dicembre 2007

I Cavalieri dell’Ideale

Analisi lucida e più che condivisibile (tranne la frase sulle basi americane) della catastrofica situazione politica italiana:

I Cavalieri dell’Ideale
di Michele Serra
Si capisce, uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l’onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c’erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo.
Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d’oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell’applauso ai Cavalieri dell’Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.

domenica 18 novembre 2007

Il caso e la necessità

Lui non gioca a dadi. Iniziamo questa nostra riflessione con una frase famosissima di Albert Einstein che intendeva esprimere la sua avversione verso la allora nascente teoria della meccanica quantistica. L'interpretazione di Born, che vede nella funzione d'onda delle particelle un mero calcolo di probabilità (non si capisce bene da chi o da cosa determinato), ma soprattutto il principio di indeterminazione, che innalza i limiti umani a legge fondamentale della natura, non piacevano proprio al baffuto fisico tedesco, che aveva nel determinismo un punto di riferimento – fino ad allora peraltro mai scalfito, quindi condiviso e legittimo – diremmo quasi una fede. Pensiamo proprio che l'analogia sia corretta, la fede che i meccanismi profondi della natura siano di tipo deterministico. Proprio su questo tema verte la nostra riflessione: esiste il caso o l'Universo è totalmente predeterminato? La scienza pare vertere sulla prima ipotesi o meglio pare, finora, essere costretta a soprassedere sui meccanismi che governano la casualità: perché quando parliamo di caso introduciamo un contenitore, non certo una spiegazione... I meccanismi profondi e complessi che regolano il caso: siamo arrivati alla questione fondamentale. E in fin dei conti i tentativi disperati di trovare una famosa teoria del tutto: un modello semplice ed elegante di Universo, altro non sono che i tentativi di eliminare il calcolo probabilistico e superare quella bizzarria detta meccanica quantistica.
Beh, tra calcoli probabilistici e determinismi una cosa è certa: il tanto caro libero arbitrio umano non è altro che una pia illusione: al più può essere figlio di un caso forse determinabile da entità assimilabili al volere umano. Singolare pensare che alcune religioni si battano, su altri temi, per affermare la frase fatta: “Non siamo figli del caso”, mentre ad una analisi un po' più profonda, forse dovrebbero proprio insistere sul caso e sulla sua possibile determinazione profonda per dare maggior fondamento alle loro credenze.

martedì 16 ottobre 2007

Ettore Majorana

« Al mondo ci sono varie categorie di scienziati; gente di secondo e terzo rango, che fanno del loro meglio ma non vanno lontano. C'è anche gente di primo rango, che arriva a scoperte di grande importanza, fondamentale per lo sviluppo della scienza. Ma poi ci sono i geni come Galileo e Newton. Ebbene Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha. Sfortunatamente gli mancava quel che è invece comune trovare negli altri uomini: il semplice buon senso. »
(Enrico Fermi)

BIBLIOGRAFIA
Ettore Majorana - Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Ettore_Majorana.

giovedì 27 settembre 2007

Straordinario!



Segnaliamo il sito del Maestro Luciano Gatto http://www.luciano.gatto.name/, dove si possono leggere gratuitamente on-line moltissime storie a fumetti disegnate dal grandissimo disegnatore veneziano e pubblicate su Topolino (e non solo, ma quelle Disney sono le migliori a nostro avviso) nel corso della sua mirabile carriera.


Segnaliamo le bellissime: Zio Paperone e l'antipubblicità - http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Antipubblicita/Antipubbl.1.htm;


Topolino e il mistero dei Dolmen - http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Dolmen/Dolmen.htm;


Zio Paperone e l'oro decolorato - http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Decolorato/decolorato1.htm;


Topolino e l'incredibile bosco fiorito - http://www.luciano.gatto.name/EditoreDISNEY/Fiorito/Fiorito/Fiorito.htm;


Paperino e il Natale Natalizio (del mitico Guido Martina...) - http://www.luciano.gatto.name/EditoreDisney.2/Natale_natalizio/1%5EParte/Pagina.1.htm.


Ma sono tutte bellissime, una miniera d'oro. Grazie Maestro!


lunedì 17 settembre 2007

Cosmic Latte



Di che colore è l'Universo? Cosmic latte, ovviamente...
In realtà il nome non è stato ancora determinato ma il colore sì. Un gruppo di astronomi della Johns Hopkins University ha pensato bene di rilevare il colore di 200.000 galassie, un campione significativo dell'Universo conosciuto, e poi di fare la media per trovare il colore dell'Universo. Ne è uscito questo colore qua sopra... il colore attuale dell'Universo.
Secondo noi è un bellissimo colore, il suo nome pare si avvii ad essere cosmic latte, bello anche il nome; decisamente più bello di cappuccino cosmico che pure ha ricevuto più voti.
La ricerca è stata fatta negli USA, e con fondi esclusivamente privati... pensate un po'.

BIBLIOGRAFIA
L’universo è piccolo per Google - LASTAMPA.it: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scienza/grubrica.asp?ID_blog=49&ID_articolo=103&ID_sezione=72&sezione=Il%20Cielo;
Cosmic latte - Wikipedia (in inglese): http://en.wikipedia.org/wiki/Cosmic_latte.

sabato 1 settembre 2007

Dovremo ricordarci di osservare la nebulosa M 97... nell'Orsa Maggiore...

martedì 21 agosto 2007

Il pianeta dei bruchi

Un cervello non è altro che una grande rete di neuroni, ognuno connesso a molti altri. Più sono le connessioni più aumenta l'intelligenza: il cervello umano è formato da miliardi e miliardi di connessioni.
Pensate a Internet, la rete globale di calcolatori: ognuno connesso a molti altri, miliardi di connessioni. Pensate a un programma che simuli il funzionamento del neurone e che si diffonda a tutti i computer del mondo: un virus o un worm potentissimo...
In fin dei conti esistono già programmi che simulano il funzionamento del neurone: le reti neurali; e a volte danno risultati sorprendenti e imprevisti: il cosiddetto comportamento emergente. Sembrano "vivi".
In fin dei conti esistono già le reti di calcolo distribuito.
Pensate se succedesse... Avremmo un unico essere grande quanto il pianeta... Un pianeta VIVO.
Questo essere avrebbe anche le braccia: molti calcolatori controllano catene di montaggio e probabilmente sono connessi ad Internet.
L'immenso cervello potrebbe aiutarci a trovare risposta alle tante domande irrisolte. Ma potrebbe anche ribellarsi a noi...
E allora forse sarebbe meglio sopprimerlo sul nascere potenziando gli antivirus o al limite disconnettendo tutti i computer. Ma non sarebbe un omicidio?


BIBLIOGRAFIA
Michael Crichton, "Preda", Garzanti 2003.
Martin Martinsen (Ken Follett), "Il pianeta dei bruchi", Mondadori 2002.

giovedì 9 agosto 2007

Il dilemma del viaggiatore

Due viaggiatori, al ritorno da un viaggio, ricevono i loro bagagli identici danneggiati; la compagnia aerea si offre di risarcirli fino a 100 euro e per un minimo di 2 euro. Per avere certezza del reale ammontare del danno, si dispone che questo venga comunicato separatamente dai due senza possibilità di comunicazione tra loro.
Nel caso i due valori coincidano verranno risarciti entrambi. Nel caso non coincidano verrà risarcito a entrambi il valore più basso con premio di 2 euro a chi aveva comunicato questo valore e penalizzazione di 2 euro all'altro.
Sta di fatto che i viaggiatori non sono persone proprio raccomandabili: sono molto furbi, estremamente egoisti e avidi: non rinuncerebbero a un solo euro per nessuna ragione. E non sono sinceri. Inoltre i due si conoscono bene e ognuno sa perfettamente delle caratteristiche dell'altro.
A rigore di logica (e solo di logica), quale valore dovrebbero dichiarare i viaggiatori per trarre il massimo profitto personale?

mercoledì 8 agosto 2007

Leggemmo qualche ora addietro del dilemma del viaggiatore: strano paradosso nel quale l'utilizzo della logica formale portato alle estreme conseguenze da come risultato la soluzione all'apparenza meno logica di tutte.

venerdì 27 luglio 2007

domenica 22 luglio 2007



In tutta la sua nobiltà.


Ecco il Mitico.

lunedì 2 luglio 2007

domenica 1 luglio 2007

Autoritratto

Se volete un ritratto stile Simpson anche voi andate su http://www.simpsonsmovie.com/main.html e cliccate "Create your Simpsons avatar", abbastanza divertente.

Autoritratto


Ecco un nostro autoritratto in versione Springfieldiana...

Altra versione:


domenica 20 maggio 2007

Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la Luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso.

domenica 6 maggio 2007

Sky-Watcher 130/900

Le impressioni iniziali sono buone. Abbiamo ricevuto il suddetto telescopio circa un mese fa, le sere serene non sono mancate. Straordinarie a dir poco le immagini di Luna, Saturno e Giove. Ad un primo sguardo leggermente deludenti le galassie M 104 (Sombrero) e M 64 (Black Eye), ma pensiamo sia dovuto all'inquinamento luminoso. Discreti gli ammassi globulari M 3 ed M 53.
Seguiranno nuove considerazioni soprattutto alla luce, o meglio al buio, di un buon filtro deep-sky.

domenica 22 aprile 2007

Moon#2



Moon surface detail.
Snapshot taken on april 22nd 2007 at 23.14(UTC+2) from Rubiera(RE,IT), E.U.
Telescope Sky-Watcher Newton phi=130mm f=900mm, Barlow lens Sky-Watcher 2x, eyepiece Sky-Watcher Super 10mm. Digital camera 640x480pixels.

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