Un giorno, nell’Oceano,
ma non so più sotto quali cieli,
gettai, come un’offerta al nulla,
qualche goccia d’un vino raro.

Liquore, chi volle la tua rovina?
Obbedivo forse all’indovino?...
O forse all’ansia del mio cuore,
pensando al sangue, versando il vino?

Assunse una lieve ombra color rosa
Il mare, poi puro si rifece,
ritrovando la sua abituale trasparenza…
Perduto il vino, ebbre le onde…

Balzare nell’aria amara
Ho visto figure immense…

(Paul Valéry, Le vin perdu. Trad. di A.Serristori)

lunedì 30 gennaio 2012

Impianti strani

Marchingegni misteriosi. Avranno veramente una funzione? O stanno li ad affascinare gli ingenui. Gli uomini, a volte fanno cose delle quali loro solo conoscono l'utilità. Da un campo presumibilmente agricolo spuntano tubi - il fascino dei tubi - collegati non ricordo a cosa. Oppure strane casette di plastica. Cosa contengono? Misteriosi indiviui vestiti con un giubbotto arancione arrivano a volte ad armeggiare vicino agli impianti magici.

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