Un giorno, nell’Oceano,
ma non so più sotto quali cieli,
gettai, come un’offerta al nulla,
qualche goccia d’un vino raro.

Liquore, chi volle la tua rovina?
Obbedivo forse all’indovino?...
O forse all’ansia del mio cuore,
pensando al sangue, versando il vino?

Assunse una lieve ombra color rosa
Il mare, poi puro si rifece,
ritrovando la sua abituale trasparenza…
Perduto il vino, ebbre le onde…

Balzare nell’aria amara
Ho visto figure immense…

(Paul Valéry, Le vin perdu. Trad. di A.Serristori)

venerdì 25 gennaio 2008

...




...Che disperazione... che voglia di andare a vivere in Finlandia...

2 commenti:

  1. mi spiace deluderti,ma in Finlandia gli Italiani non li fanno più entrare,da quando ,il nano malefico di Arcore,disse di aver usato le sue doti di playboy con la Presidente finlandese...
    ti rimane,o Norvegia,o Svezia..cosi poi ti vengo a trovare!

    sempre Andrea

    RispondiElimina
  2. No, mi sa che opto per l'Inghilterra. Là almeno c'è un sistema a due soli partiti. In Norvegia o Svezia non so ma anche se fosse proporzionale loro lo saprebbero far funzionare, mica come qui dove ognuno pensa ai capperi suoi.

    RispondiElimina

Etichette