Un giorno, nell’Oceano,
ma non so più sotto quali cieli,
gettai, come un’offerta al nulla,
qualche goccia d’un vino raro.

Liquore, chi volle la tua rovina?
Obbedivo forse all’indovino?...
O forse all’ansia del mio cuore,
pensando al sangue, versando il vino?

Assunse una lieve ombra color rosa
Il mare, poi puro si rifece,
ritrovando la sua abituale trasparenza…
Perduto il vino, ebbre le onde…

Balzare nell’aria amara
Ho visto figure immense…

(Paul Valéry, Le vin perdu. Trad. di A.Serristori)

domenica 10 agosto 2008

Strani avvistamenti

Lo scorso 9 agosto, ritrovandoci sulla costa ionica salentina, ci siamo imbattuti casualmente in questa strana creatura. O meglio queste strane creature, perché pare proprio siano due. Unite per la coda: gli scherzi della natura.
Presto seguiranno approfondimenti sulla cosa.

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